L’acqua, alleata del benessere: lo stress si allontana a… sorsi

L’acqua è la più preziosa alleata del nostro benessere, lo sappiamo bene. D’altronde il nostro  organismo è composto per il 70% circa proprio dall’elemento liquido e, quando siamo ben idratanti, tutti i nostri organi e tessuti funzionano al meglio, cervello compreso. Ecco perchè una giusta idratazione è particolarmente importante al ritorno dalle vacanze, quando ci si trova a fare i conti con il ritorno l normale tran tran e ai piccoli problemi quotidiani legati a scuola e lavoro. Proprio così: bere acqua può tenere a bada lo stress. Ma qual è, nello specifico, il legame tra idratazione e stress?

Come tenere sotto controllo l’ormone dello stress

Quando siamo disidratati il nostro corpo produce eccessivi livelli di cortisolo, notoriamente conosciuto come l’ormone dello stress. Assumere la giusta quantità di liquidi, durante tutto l’arco della giornata, aiuterà a mantenere l’organismo correttamente idratato, a tenere sotto controllo i livelli di produzione di questo ormone e ad essere, di conseguenza, meno stressati e affrontare al meglio i problemi di tutti i giorni. Spesso sottovalutata, la corretta idratazione è una preziosa alleata nel mantenimento del nostro equilibrio psico-fisico. I differenti minerali presenti nell’acqua aiutano a conciliare il sonno e a combattere la fatica e lo stress accumulato nell’arco della giornata. Il giusto apporto di sodio e magnesio contribuisce a rispondere in maniera efficace alla pressione giornaliera a cui siamo  sottoposti: lo rivelano degli studi scientifici recenti.

Interrompere il circolo vizioso con otto bicchieri al giorno

“Lo stress può causare disidratazione e la disidratazione, a sua volta, può causare stress. Per interrompere questo circolo vizioso, è opportuno assumere nella nostra routine quotidiana il giusto quantitativo d’acqua, all’incirca otto bicchieri, per evitare i sintomi tipici della disidratazione come l’aumento della frequenza cardiaca, nausea, affaticamento e forti mal di testa” spiega all’Adnkronos il Professor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation. Che prosegue: “Un’adeguata idratazione, con l’assunzione di acque a base di minerali quali magnesio e sodio, può aiutarci ad affrontare al meglio lo stress e i suoi effetti sul sistema emotivo e sul nostro corpo, come il calo di energia e di efficienza. Questi minerali sono, infatti, micronutrienti con un ruolo chiave per la regolazione dell’umore e agiscono in maniera significativa nel ridurre i livelli stress”.